In uno degli sprint più quotati la Virtus porta a casa un bottino di tutto rispetto che, con un po’ di fortuna in più, avrebbe potuto essere ancora più sostanzioso. Ad Andora Riccardo Mosso chiude la gara in quinta posizione (terzo degli Italiani) e Alberto Chiodo in sesta; Stefano Ratto si classifica 67mo (e quinto di categoria), Marco Frojo 248mo e Claudio Ratto 257mo. Fra le donne brilla il settimo posto di Giorgia Palieri, che conferma il suo eccellente stato di forma dopo il terzo posto di Fossano e il quinto di Pinerolo, a cui si vanno ad aggiungere le ottime performance di Francesca Massano (14ma assoluta e terza di categoria) e Giulia Repetto (16ma assoluta e quinta di categoria). Nella frazione di nuoto, difficile da interpretare per la forte corrente, si avvantaggiano subito i tre atleti che saliranno poi sul podio, l’inglese Karl Shaw, il francese Leo Bergere e l’italiano Dario Chitti. Riccardo e Alberto, che mostra notevoli miglioramenti nel nuoto, escono appaiati a circa 40 secondi dai primi. Nella frazione in bici le tirate di Riccardo, che si fa carico di gran parte del lavoro di inseguimento, non sono sufficienti a chiudere il buco sui primi. Mentre Shaw va a vincere per la seconda volta il triathlon della cittadina ligure – aveva già tagliato per primo il traguardo nel 2013 – Riccardo riesce a staccare Alberto ma deve cedere il passo ad Alex Ascenzi che si assicura così la quarta posizione. Nella gara femminile Giorgia è protagonista di una buona frazione di nuoto (ottava) e di un’ottima frazione in bici (quarta), salvo cedere qualcosa nella corsa (21ma). Anche Francesca e Giulia costruiscono il proprio piazzamento sulla frazione in bici, dove risultano essere rispettivamente ottava e settima.
foto di Nicoletta Mantovani