Qualcuno scriverebbe #instaeroi, qualcun’altro scriverebbe #instapazzi o forse peggio..di certo le condizioni per gareggiare non sono state delle migliori ieri a Torino ai Campionati Italiani di Duathlon ma gli allenamenti c’erano e il dubbio di non partire non c’è neppure stato.
Alle 12 sono le state le donne a partire. L’atleta che ha da subito fatto gara a sè è stata Sara Dossena che dopo esserci aggiudicata gli italiani di cross si porterà poi a casa anche questo titolo di duathlon. Dietro invece guerra aperta per il podio su cui sono salite infine Giorgia Priarone e Alice Capone.
Con i colori della Virtus in gara c’erano Giulia Repetto, Francesca Massano, Teodolinda Camera, Giorgia Palieri ed Enrica Foglino.
Solita rimonta nella frazione ciclistica per Francesca che prima della T2 riesce ad agganciare il gruppo che la precede dove ha pedalato anche Giulia. Un grande gruppo di atlete quindi giunge in zona cambio insieme e tutto è deciso dalla terza frazione. Giulia chiude quindi 23° e Francesca 33°.
Bella gara anche per Giorgia Palieri che riesce ad accodarsi al treno giusto in bici e a non mollarlo, terminando poi la sua gara in 54° posizione.
Bel ritorno alle gare per Enrica Foglino che riesce a concludere in 87° posizione aggiudicandosi il secondo posto di categoria.
Sotto una sempre insistente pioggia, è toccato poi partire agli uomini.
Dopo una prima parte di gara da protagonista nel gruppo di testa, Riccardo Mosso viene colpito dal freddo e si trova a perdere terreno allontanandosi inevitabilmente dalla zona podio. Termina ugualmente la sua gara ma rilegato a un 15° posto decisamente sotto alle sue possibilità. Il titolo viene vinto dal favorito di giornata Massimo de Ponti, per la terza volta campione italiano di specialità, che precede Dario Chitti e Alberto della Pasqua.
Ottime prestazioni viste le condizioni climatiche difficili per tutti anche per Stefano Ratto (1h 1′ , 210°) e per Riccardo Timossi (1h 5′, 331°).
Rientro alle gare anche per Luigi Toselli, da tempo lontano dal circuito gare.
Battesimo troppo bagnato per Massimo Cimiano e Marco Scagliola, purtroppo poco fortunati a iniziare le loro competizioni in un’occasione come questa. Ma dopo questa ormai sarà tutto in discesa.. Per Cimi 405° posto in 1h 8′ mentre lo Scaglio chiude 455° in 1h 10′, rallentato rispetto al suo compagno di allenamenti per crampi.
Bravi tutti per avere combattuto contro la pioggia e il freddo, sempre con il sorriso e auguri di pronta guarigione al coach Andrea e a Roberto Chiola che sono stati bloccati da influenze stagionali nei giorni precedenti.